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mercoledì 29 agosto 2007

Facciamo le corna.


Oggi qualche consiglio utile per i nostri lettori. Anche se vivamente spero non vi servano mai. La Corte di Cassazione non finisce di stupire!

Dovete sapere che:
Se il marito scopre di essere tradito, può svergognare la moglie pubblicamente anche insultandola in maniera pesante. A stabilirlo è una sentenza della Quinta sezione penale della Cassazione che ha accolto il ricorso di un uomo di Salerno. Questi aveva inviato ai colleghi della donna stralci scabrosi del diario di lei, dove si raccontava della relazione con il cognato, accompagnati da una lettera di insulti.

Secondo la suprema Corte, la reazione non è punibile anche se avviene a scoppio ritardato in quanto va considerato "l'accecamento dello stato d'ira provocato dal fatto ingiusto altrui" che non è detto "si esaurisca in un'azione istantanea".


Difatti un signore, scoperto il tradimento della moglie, che non paga teneva copia delle lettere scabrose in casa, ha inviato a tutti i colleghi di lei stralci delle lettere più una bella lettera di insulti. Condannato a otto mesi ora è stato "perdonato".

Mentre se te lo dice un altro che tua moglie ti cornifica si becca una bella multa:

Dire che la moglie non è fedele, in presenza di altre persone, è reato di diffamazione ed ingiuria perché lede la reputazione della donna. Lo ha stabilito la Cassazione che ha confermato la condanna inflitta dal Tribunale di Aosta a un uomo. Tra le ingiurie anche quella che il tradimento era stato fatto anche come sorta di pagamento in natura per lavori edili, eseguiti per i coniugi dall'ipotetico amante.

L'uomo è stato condannato a una multa di 500 euro per entrambi i reati e al risarcimento dei danni per circa mille euro. Nel ricorso in Cassazione aveva sostenuto che c'era stato uno scambio di offese reciproco. Ma per i giudici era stato lui ad ingiuriare per primo la donna, che era presente alla lite, provocando la reazione.


Quindi... Insulti da parte del marito OK. Insulti da terzi ASSOLUTAMENTE NO. Anche se il tradimento è reale. E va beh... Non dite ai vostri amici quello che avete scoperto, mi raccomando!

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