Ormai è confermato... Ormai il misfatto si è compiuto!
Tutte le nostre amiche che ci eravamo abituati a vedere (dietro un muro di numeri di telefono per lo più) sono scomparse... PER SEMPRE!
Praticamente nasce una fascia protetta ininterrotta, 24 ore su 24. Dalla quale dovrà essere bandito tutto ciò che contenga «immagini pornografiche che prevedono la descrizione, l’illustrazione o la rappresentazione visiva e/o verbale di soggetti erotici e di atti o attività attinenti alla sfera sessuale che risultino offensivi del pudore».
Secondo me gli "stacchetti" di alcune trasmissioni QUIZ sono molto più "attinenti alla sfera sessuale" di altre cose più esplicite se vogiamo... Ma non finisce qui.
Nel black out delle luci rosse rientrano tutte le chat line erotiche che da mezzanotte in poi costituiscono il palinsesto di molte tv locali che con questi introiti si finanziano. Vietati i filmati spinti con cui si pubblicizzano linee erotiche, proibite le conversazioni hot in diretta in cui si è specializzata ad esempio la Diva Futura.Come del resto aveva stabilito anche la Cassazione proprio pochi giorni fa. Destinate a scomparire tutte quelle signorine (e ultimamente anche qualche maschio) quasi sempre nude che, con musiche d’atmosfera e sceneggiature adeguate, suggeriscono al telespettatore quale numero chiamare (in genere un estero 99) a seconda del tipo di fantasia preferito: casalinghe agitate, dominatrici, terzetti e tutto il classico campionario apprezzato da oltre un milione di teleutenti. Dalla censura non scappa nulla. Lo stop al porno riguarda non solo quel che si vede ma anche quello che si sente. Pure un sonoro «eloquente» d’ora in poi sarà fuorilegge.
Le TV locali andranno in falimento dunque? Mentre le reti satellitari rimangono le uniche a poter trasmettere liberamente! (A pagamento). Ma veramente questo è un gesto atto a salvare la nostra morale o piuttosto ad aumentare i guadagni delle reti satellitari? Internet diventerà ancora di più il veicolo della pornografia? (Così diamo sempre più ragione a chi dice che internet si usa SOLO per la pornografia)...
Ma sopratutto dove stiamo finendo con queste false morali che ci obbligano a vedere cose oscene durante i cosidettiprogrammi per famiglie e poi ci vietano programmi in onda a fasce orarie che comunque non erano visibili ai più piccoli?
E ci dovremmo abbonare a SKY per vedere "L'allenatore nel pallone" o "Giovannona coscialunga?"
Ai Poster l'ardua sentenza! Intanto facciamo sentire qui il nostro scontento.
giovedì 28 giugno 2007
RIDATECI LEA! (e anche le altre già che ci siamo...)
Pubblicato da Anonimo alle 12:35
Etichette: lea di leo, programmi notturni, tv locali
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3 commenti:
E adesso come faccio quando torno la sera?
non male la Fenech all'epoca...
tutta colpa dei comunisti!
più seghe per tutti, per dio!
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